Commentario abbreviato:Giovanni 9:7Capitolo 9 Cristo dona la vista a un uomo nato cieco Gv 9:1-7 Il racconto del cieco Gv 9:8-12 I farisei interrogano l'uomo che era stato cieco Gv 9:13-17 Chiedono di lui Gv 9:18-23 Lo scacciano Gv 9:24-34 Le parole di Cristo all'uomo che era stato cieco Gv 9:35-38 Rimprovera i farisei Gv 9:39-41 Versetti 1-7 Cristo ha guarito molti ciechi per malattia o per incidente; qui ha guarito un cieco nato. Così ha mostrato il suo potere di aiutare nei casi più disperati e l'opera della sua grazia sulle anime dei peccatori, che dà la vista a chi è cieco per natura. Questo povero uomo non poteva vedere Cristo, ma Cristo lo vide. E se noi conosciamo o apprendiamo qualcosa di Cristo, è perché prima siamo stati conosciuti da Lui. A proposito delle calamità insolite, Cristo dice che non sempre devono essere considerate come punizioni speciali del peccato; a volte sono per la gloria di Dio e per manifestare le sue opere. La nostra vita è la nostra giornata, in cui ci interessa fare il lavoro del giorno. Dobbiamo essere occupati e non sprecare il tempo del giorno; sarà tempo di riposare quando il nostro giorno sarà finito, perché è solo un giorno. L'avvicinarsi della morte dovrebbe stimolarci a migliorare tutte le nostre opportunità di fare e ottenere del bene. Ciò che di buono abbiamo l'opportunità di fare, dovremmo farlo in fretta. E chi non farà mai un'opera buona finché non ci sarà nulla da obiettare, lascerà molte opere buone per sempre incompiute, Ec 11:4. Cristo ha magnificato la sua potenza facendo vedere un cieco, facendo ciò che si pensava potesse rendere cieco un vedente. La ragione umana non può giudicare i metodi del Signore; egli usa mezzi e strumenti che gli uomini disprezzano. Coloro che vogliono essere guariti da Cristo devono essere governati da lui. Tornò dalla piscina meravigliato e stupito; tornò vedente. Questo rappresenta i benefici che si ottengono partecipando alle ordinanze stabilite da Cristo; le anime vanno deboli e ne escono rafforzate; vanno dubbiose e ne escono soddisfatte; vanno in lutto e ne escono rallegrate; vanno cieche e ne escono vedenti. Riferimenti incrociati:Giovanni 9:72Re 5:10-14 Dimensione testo: |